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Gli appassionati di calcio di tutto il mondo hanno trattenuto il fiato quando l’ex attaccante della Juventus Moise Kean è caduto a terra in una scena preoccupante.
L’episodio si è verificato durante la gara tra Hellas Verona e Fiorentina disputata domenica pomeriggio allo stadio Bentegodi. La partita è terminata 1-0 in favore della squadra di casa, con Antoine Bernede che ha inaugurato la sua Serie A con un gol in extremis.
Kean ha riportato un trauma cranico ed è stato sottoposto alle cure dello staff medico della Fiorentina, che gli ha dato il via libera per tornare in campo, una decisione che col senno di poi si è rivelata pessima.
Poco dopo, l’attaccante italiano si è accasciato a terra in mezzo al campo, mentre compagni di squadra, avversari e le due panchine accorrevano in suo aiuto. Il 25enne è stato poi disteso fuori dal campo dopo aver ricevuto le cure del caso. Fortunatamente, sembrava aver ripreso coscienza, anche se le sue condizioni rimangono tutt’altro che rassicuranti.
Tuttavia, le condizioni di Kean non dovrebbero causare ripercussioni a lungo termine, poiché la caduta è attribuita al trauma cranico subito, quindi dovrebbe trattarsi di un caso di commozione cerebrale.
Il prodotto delle giovanili della Juventus ha terminato la scorsa estate una seconda esperienza deludente a Torino, trasferendosi a Firenze per 20 milioni di euro.
L’italiano sta vivendo un periodo di rinascita sensazionale, segnando finora 19 gol in 29 presenze in tutte le competizioni, lasciando molti juventini a chiedersi se la società abbia fatto la scelta sbagliata rinunciando a lui, soprattutto con Dusan Vlahovic che sta lottando per i gol e la costanza.