February 22, 2025

Novità in casa Juve, in un periodo calcisticamente felice e già florido dal punto di vista degli investimenti, considerando la rivoluzione attuata da Giuntoli durante il mercato estivo. Con l’annuncio di qualche giorno fa sui propri canali, Tether ha comunicato di aver acquistato una quota di minoranza della Juventus. La società non ha annunciato a quanto ammonti l’investimento, ma si tratta comunque di una notizia molto rilevante per il futuro bianconero.

Tether è una società di criptovalute guidata dal fondatore Giancarlo Devasini, 4° nella classifica degli italiani attualmente più ricchi secondo Forbes, e da Paolo Ardoino, AD e 23° nella stessa classifica che risale a dicembre 2024. Una società che però, come raccontato dallo stesso Ardoino nell’intervista rilasciata al Corriere della Seranon è un fondo speculativo e non si occupa soltanto di criptovalute ma facciamo tanto altro: nuove tecnologie, una società che sviluppa l’Ai e altre che si occupano di biotech.

I motivi che hanno portato le due figure a investire le proprie risorse vanno ricondotti non solo al tifo, ma anche alla volontà di aiutare la dirigenza, chiedendo se sarà poi necessario acquisire una quota maggiore. La possibilità di diventare sponsor della Juventus in futuro e l’apertura, secondo Ardoino necessaria, all’AI e alle biotech nel mondo del calcio.

Secondo l’AD, Big data e Ai aumenteranno la possibilità di conoscenza e, quindi, di scelte e poi c’è il discorso dello slogan ‘Make Juventus Great Again’, una frase che riporta al passato, ma soprattutto al presente di Donald Trump. Tether, stando alle parole di Ardoino, ha chiuso il 2024 con 13.7 miliardi di utili; un colosso delle criptovalute e delle nuove tecnologie guidato da due tifosi bianconeri con l’obiettivo chiaro di aiutare economicamente lo sviluppo del club.

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