Motta: “La continuità è fondamentale in vista dello scontro con l’Empoli”
Domani, domenica 2 febbraio 2025, alle 12:30 (CET), la Juventus ospiterà l’Empoli per la 23° giornata di Serie A.
Queste le parole del tecnico Thiago Motta in vista della sfida contro i toscani nella conferenza stampa pre-partita odierna.
LA PROSSIMA PARTITA
“Voglio che vinciamo contro l’Empoli: è una partita importante, in casa, e dobbiamo fare una grande prestazione. Non siamo contenti degli ultimi risultati, l’importante è concentrarsi sulla partita di domani (domenica 2 febbraio 2025) e raggiungere il successo. Nel calcio conta tutto, anche la mentalità, ma non solo: lavoriamo su ogni aspetto del nostro gioco e a volte è frustrante quando abbiamo lavorato duramente e non abbiamo ottenuto il risultato sperato.
UN BILANCIO SULLA PRIMA PARTE DI STAGIONE
“La squadra è migliorata negli ultimi mesi, stiamo crescendo. Gli infortuni non sono una scusa, ma una realtà che ci troviamo ad affrontare: non useremo mai questa come scusa e non lo faremo nemmeno in futuro. Abbiamo subito sconfitte e dobbiamo fare in modo di cambiare questo tipo di risultati.
“Dobbiamo migliorare sotto tutti gli aspetti: in difesa, a parte gli errori che naturalmente accadranno, dobbiamo saper limitare le situazioni da cui subiamo. L’obiettivo è diventare una squadra più solida e aggressiva, sapere quando pressare, quando colpire e fare male all’avversario: tutti aspetti di cui avremo bisogno contro l’Empoli.
“Per essere una squadra di vertice bisogna essere costanti: in campionato, invece, abbiamo avuto alti e bassi, per tutto quello che abbiamo già detto. Non siamo ancora riusciti a trovare continuità: abbiamo avuto partite in cui abbiamo giocato bene senza vincere, ovvero senza raggiungere quello che è il nostro obiettivo principale, per cui lavoriamo ogni giorno.
LA SQUADRA PER L’EMPOLI
“Peccato non avere con noi [Pierre] Kalulu, che è stato quasi sempre presente da quando è arrivato. Domani non sarà disponibile e gli altri sono sicuro che faranno bene al suo posto. I nuovi arrivati ci daranno una spinta: vediamo se daranno una mano alla squadra dall’inizio o come sostituti domani.
“Gli attaccanti che abbiamo in rosa possono giocare insieme, perché hanno grandi caratteristiche e sono complementari.
“[Renato] Veiga lo vedo come un difensore centrale, ma non solo: ha giocato anche come terzino e centrocampista. Quando avremo bisogno di lui, se avremo bisogno di lui, ne parlerò con lui, come è successo con [Weston] McKennie, che dimostra a ogni partita di saper giocare in più ruoli. Quando Kalulu si è infortunato, il primo a venire da me e a offrirsi di giocare come difensore centrale è stato [Teun] Koopmeiners: questo è l’atteggiamento che voglio vedere dai ragazzi, disposti a mettersi in difficoltà o a sacrificarsi per aiutare la squadra a vincere”.